ADHD

Il disturbo da deficit dell’attenzione/iperattività (Attention-Deficit/Hyperactivity Disorder, ADHD) è caratterizzato da disregolazione attentiva, cioè una durata scarsa o breve dell’attenzione. Può essere compresente anche una disregolazione emotiva, con impulsività e scarsa resistenza alla frustrazione, e da vivacità eccessiva non appropriata all’età del bambino, che interferiscono con la sua funzionalità o il suo sviluppo. 

Dall’adolescenza in poi si può parlare di persistente e trasversale presenza di disregolazione organizzativa.

I profili ADHD sono eterogenei.

Cosa evidenziamo dei bambini che presentano profilo ADHD?



hanno difficoltà a esercitare il controllo sulla quantità della loro attenzione, nello stesso modo in cui spesso hanno difficoltà a controllare le loro azioni fisiche.

l'approccio all'attenzione basato sugli interessi consente che si verifichino momenti di orientamento rapido «a scoiattolo» perché una cosa più eccitante ha attirato la loro attenzione. 

“Il problema non è la mancanza di attenzione, ma la difficoltà a sostenere e regolare l’attenzione, soprattutto per compiti che risultano banali o noiosi.”

Kokurcan, A., Aksoy, U. M., Biçer-Kanat, B., Sakarya, D., Bastug, G., ... & Oncü, B. (2014). P. 7. b. 005 Hyperfocusing as a dimension of adult ADHD. European Neuropsychopharmacology, 24, S707-S708

Cosa si può spesso riscontrare:

Quanto è importante lavorare con i nostri bambini e ragazzi? E’ fondamentale consentire loro di raggiungere le proprie risorse personali ed utilizzare questi potenziali per sostenere al meglio la propria autoefficacia e costruire insieme a loro processi solidi di autovalorizzazione.